Ingredienti per 4 persone: 350 g di riso. 32 mitili. 40 gamberetti completi delle teste. 300 g di seppioline. 1 spicchio d’aglio. 1 cipolla media. 1 gambo di sedano. 1/2 cucchiaino di curry. 8 cucchiai di olio extravergine di oliva. Sale a piacere.
Lavate a fondo i gamberetti, togliete loro le teste e fatele cuocere per 1 ora in 3/4 di litro di acqua poco salata a fuoco moderato, a pentola coperta, assieme alla cipolla mondata e tagliata in quarti ed al gambo di sedano. Filtrate il brodo così ottenuto, recuperate le sole teste di gambero e pestatele vigorosamente, quindi passatele ( aiutandovi con qualche cucchiaio del loro brodo ) attraverso un colino; unite quanto ricavato al brodo. Versate l’ olio in una pentola, unitevi lo spicchio d’ aglio mondato e tritato e fatelo imbiondire a fuoco moderato. Aggiungetevi ora le seppioline ben nettate, alzate la fiamma e fatele rosolare per una decina di minuti. Spazzolate energicamente i mitili sotto un getto di acqua fredda ed uniteli alle seppioline, aggiungete anche i gamberetti, abbassate la fiamma, coprite la pentola e lasciate cuocere per una decina di minuti ancora, così che i mitili si aprano e “caccino” la loro acqua. Alzate la fiamma, scoperchiate la pentola e versate il riso che lascerete tostare per circa 5 minuti mescolando a fondo. Versate nella pentola anche il brodo di teste di gamberi, mescolate e portate il risotto a cottura ( ci vorranno circa 18 minuti ) insaporendo con il curry a metà cottura ed aggiustando, se necessario, di sale. La ricetta può essere completata con un paio di cucchiai di salsa di pomodoro concentrata che ha l’ unico scopo di dare un colore di tonalità più calda al risotto. Un piatto veramente grande, credetemi, che va quindi accompagnato degnamente con un Vermentino ligure, o meglio ancora un Pigato.